L’origine del nome Decugnano è oscura e si perde nei secoli, ma già nel 1212 questi terreni producevano vino per il clero di Orvieto. Erano le terre della chiesa di Santa Maria di Decugnano.
Nel 1973 Claudio Barbi trovò Decugnano abbandonata e se ne innamorò subito. I primi vini uscirono nel 1978 e il successo fu immediato.
I terreni sono fondali oceanici di epoca pliocenica. I vigneti affondano le proprie radici nella terra sabbiosa e argillosa, tra fossili di conchiglie e ostriche, donando quel carattere minerale e marino caratteristico dei nostri vini.
L’altitudine di oltre 300 metri favorisce una giusta ventilazione e una escursione termica ideale per esaltare i profumi. Mentre l’ottimale esposizione dei vigneti al sole garantisce una perfetta maturazione delle uve.






